Ottimizzazione delle pagine di arrivo

Sunday, 22 April 07
Una farfalla sta atterrando su un fiore Ieri sera parlavo al telefono con un mio cliente. Sta organizzando una campagna adwords per un sito che ha messo in piedi alcuni anni fa, e anche se prima non si occupava di web ha recuperato terreno, puoi parlargli di tutto e in qualche modo con una macro di excel o qualche diavoleria del genere riesce sempre a risolvere i suoi problemi.

Insomma, non e' un tecnico, ma e' uno che sa farsi le giuste domande, e si chiedeva se la sua campagna adwords, che ha lo scopo di promuovere un servizio web e di fare iscrivere la gente a tale servizio, avrebbe funzionato meglio dirottando i visitatori nella pagina di iscrizione o nella home page del servizio stesso, in cui e' possibile provare il servizio, avere delle spiegazioni, e ovviamente alla fine iscriversi.

Far atterrare i visitatori nella pagina di iscrizione puo' sembrare la cosa piu' ovvia a prima vista per chi vive il servizio ogni giorno e da per scontate una quantita' di informazioni di base che l'utente reale non possiede. La pagina di iscrizione provvede ad informare di quale sia la finalita' del sito, ha dei link che ti permettono di esplorarlo, dunque in teoria chi arriva li puo' decidere di farsi un giro e solo dopo iscriversi.
In realta' le cose potrebbero andare in maniera diversa. L'utente arriva ad una pagina di iscrizione e fa uno scan veloce della pagina: tutto quello che vede e' un form, non qualcosa che funziona. Una buona parte degli utenti di internet e' ottimizzata per non perdere tempo, probabilmente non ti dara' una seconda possibilita' cliccando su un link per capire bene di cosa si tratta, ma premera' il tasto back, e addio iscritti.

Una assunzione estrema per pensare al meglio

Per cercare di dominare il problema proviamo a inserire nel gioco una regola che e' troppo estrema ma evita di farci fare degli errori grossolani: gli utenti disinteressati non seguono link. Se non catturi la loro attenzione con la prima pagina che visitano hai perso. Se cosi' fosse i link di spiegazione presenti nella pagina di iscrizione perdono di valore, e gli unici elementi che possono aiutare sono invece i box di spiegazione, veri e propri riquadri in evidenza che hanno lo scopo di informare l'utente e farlo guardare oltre il mero form di iscrizione.

Alla luce di questa idea le perplessita' del mio cliente risultano molto piu' concrete. Anche se la registrazione e' ad un click di distanza in piu' dalla home page del servizio questa puo' avere la capacita' di catalizzare meglio l'attenzione dell'utente. La buona notizia e' che tra qualche settimana avro' i dati di come sono andate le iscrizioni utilizzando i due metodi, sono relativi ad un solo servizio ma mi sembrano ugualmente interessanti, e li condividero' con voi in questo blog.

Tutte le pagine sono di arrivo

Il problema della pagina di arrivo e' molto piu' generico, e molte delle visite che ogni giorno riceve un sito finiscono per essere di questo tipo. Ad esempio tutte le visite che provengono da google possono essere considerate atterraggi in una pagina di arrivo. Cosa facciamo per rendere l'impatto dell'utente il migliore possibile, per non farlo sentire spaesato, per creare un rapporto di continuita'?

Prendiamo come esempio il caso dei blog, in cui la ricerca porta con ogni probabilita' al permalink di un singolo post. Il visitatore potrebbe consumare l'informazione e tornare al suo lavoro. In questo contesto per creare un rapporto di continuita' si potrebbe ricordare al visitatore che l'articolo che sta leggendo non e' l'unico presente, e che ce ne saranno di nuovi regolarmente, per cui potrebbe essere una buona idea iscriversi al feed.

Per tale ragione nei giorni scorsi ho inserito in questo blog la visualizza del seguente box alla fine di ogni articolo. Il box viene mostrato a tutti i visitatori che non vengono da almeno quindici giorni:
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Nota: se sei un lettore abituale non vedrai più questo messaggio
Avere un tale riquadro fisso sarebbe stato noioso e inutile per i lettori regolari, d'altra parte i post sono pagine di arrivo per tutti quelli che provengono dall'esterno, perdere la possibilita' di creare un rapporto di continuita' con il lettore e' una occasione mancata poiche' nonostante molti utenti su internet utilizzano i feed e' congetturabile che una buona parte di loro non si iscrivera' senza uno stimolo se proviene dai motori di ricerca con un interesse focalizzato alla risoluzione di un preciso problema.

Lo stesso concetto si puo' applicare praticamente a qualunque sito. Ad esempio su Oknotizie se non si e' autenticati viene visualizzato un box di informazione sul servizio sia in home page che nelle pagine delle singole notizie, (cosa che manca su Segnalo purtroppo e che sarebbe importante inserire).
  • Nel caso di servizi che prevedono la registrazione possiamo discriminare gli utenti registrati da quelli nuovi in maniera efficace.
  • Se vogliamo visualizzare messaggi specifici per chi proviene dai motori di ricerca possiamo esaminare il referer.
  • Quando vogliamo visualizzare una informazioni in relazione alla assiduita' delle visite come nel caso del box sopra citato tutto quello che ci serve e' un cookie.
Alla fine della telefonata il mio cliente mi ha lasciato con questa frase:
Domani mattina vorrei svegliarmi facendo un reset mentale in cui non mi ricordo piu' niente dei miei siti per dieci minuti, per poterli finalmente vedere con occhi da estraneo e capire cosa potrei ottimizzare.
Vorrei poterlo fare anche io :)

Per approfondire

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Posted at 04:39:33 | permalink | 12 comments | print
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Comments

Doxaliber writes:
22 Apr 07, 11:23:02
Questo articolo mi riporta all'idea che mi è venuta ieri giocando con l'ottimo lloogg.
Ho notato che gli utilizzatori di google che ricercano informazioni spesso capitano in pagine che purtropppo non forniscono risposte alle loro domande.

Per esempio, prendendo esempio dal "monitoraggio in tempo reale" che sto facendo adesso, un utente è arrivato sul mio blog cercando:
http://www.google.it/search?hl=it&;q=omando+apt+mandriva&btnG=Cerca&meta=

ed è arrivato qui:
http://www.doxaliber.it/mandriva-florent-villard-u...

una pagina che sicuramente non soddisfa la sua curiosità.
Anch'io, come te, avevo pensato: "e se mettessi un riquadro in evidenza alla fine del post in cui scrivere: <<non hai trovato la risposta che cercavi? [link]Chiedi direttamente a Doxaliber[/link] e certamente la otterrai>>".

Ovviamente l'idea avrebbe la doppia utilità di "fidelizzare" il lettore ed anche di "aiutarlo" a risolvere un suo piccolo dilemma.

Però c'è un limite a questo sistema, il mio non è un blog monotematico, potrei benissimo scrivere un post che recensisce un libro, ed a quel punto un box di questo tipo non avrebbe senso.

Devo pensarci. Forse dovrei realizzare un plugin che mi permette di inserire questo box sono negli articoli in cui voglio inserirlo.
Doxaliber writes:
22 Apr 07, 11:26:19
PS Carina anche l'idea che hai usato per gli ad di Google.. mi sa che, non appena mi sarà possibile, copierò anche quella... :-D
antirez writes:
22 Apr 07, 16:22:03
@Doxaliber: Cio' che dici mi fa pensare che magari hai pensato quello che ho pensato anche io quando ho cominciato a usare lloogg in maniera assidua: che Google non funziona abbanstanza bene... in effetti tramite i nuovi prodotti e acquisti Google ha un po' spostato l'attenzione del pubblico verso qualcos'altro ma secondo me il loro core business ha problemi seri. Sia nell'esperienza di utente giornaliero di Google che analizzando le query con le quali le persone arrivano ai miei siti trovo che la mancanza di analisi semantica della query, almeno nel caso della lingua italiana, non permetta di ottenere i risultati che uno si potrebbe aspettare, o almeno quelli che un utente potrebbe *speare* di avere.

In relazione al problema che esponi per il tuo blog, secondo me puo' essere interessante mettere un rimando alla home page, ma forse ancora di piu' si potrebbe rendere tutta questa esperienza piu' web 2.0 e prendere la query dal referer e visualizzare una domanda tipo: "Questa pagina contiene cio' che cercavi tramite la query 'bla bla'?", si/no, se premono no si potrebbe aprire una piccola text-area in cui l'utente puo' scrivere cosa cercava, a quel punto l'autore del blog fa una ricerca per quella cosa reale e aggiunge un link che sara' automaticamente visualizzato se arriva un nuovo utente con la stessa ricerca. E' tutto molto macchinoso ma chi lo sa... magari studiandoci un po' su si puo' ricavare qualcosa di utile.

Per quanto riguarda gli adsense, l'algoritmo e' semplice: vengono visualizzati all'inzio di un nuovo paragrafo se sono trascorsi almeno 300 caratteri dall'inzio dell'articolo e se ne rimangono almeno altri 200. Il div in cui sono racchiusi e' float:right, e i colori sono volutamente marcati perche' il tipo di utenza di questo blog riconosce un adsense in ogni caso e clicca solo se davvero e' interessato alla pubblicita', dunque i solito consigli di offuscamento degli adsense mi sembravano totalmente fuori luogo :)
davidonzo writes:
22 Apr 07, 18:16:57
Bella l'idea dell'avviso per il feed. Avevo pensato pure io di metterla (la usano in molti), ma la cosa fissa mi frenava.
La pensata del farla vedere solo ad utenti non fidelizzati è geniale!
Posso rubartela? :)
Doxaliber writes:
23 Apr 07, 04:43:15
@Antirez, si, in effetti ho pensato la stessa cosa, anche se il dubbio lo avevo anche prima.
In tal senso basta "provare" direttamente google, trovare risultati pertinenti è diventato molto più difficile, inoltre i risultati sono spesso infestati da spam.

In merito alla mia idea, una versione semplice sarebbe: "Sei arrivato qui cercando bla bla, questa pagina non contiene le informazioni che ti servono? Cerca ancora:
[form di ricerca interno al blog]".
Ma vorrei riuscire a realizzare qualcosa di più interattivo, ho un'idea al momento, ci lavorerò appena avrò tempo, se mi riuscirà di metterla in pratica magari ne discuteremo e la valuteremo "sul campo" :-)

In quanto agli Adsense, mi piace proprio l'integrazione nella pagina ed il fatto che il colore di una porzione di testa corrisponde a quello del box adsense. E' un ottimo modo per evidenziarlo.
Io gli adsense li ho buttati su senza mai ottimizzarli, questo perché prima non avevo tempo, poi sono stato senza adsl, ora devo di nuovo andare via... ma di lavoro sul blog ne devo fare parecchio, in tutti i sensi! :-)
antirez writes:
23 Apr 07, 07:21:23
@davidonzo: certo, fai pure! Le idee sono fatte per essere copiate :)

@Doxaliber: Il form di ricerca infatti sarebbe gia' una buona idea, applicando i tag ai post si possono dare anche suggerimenti in tempo reale all'utente che arriva dal motore di ricerca.

Sugli adsense noto purtroppo come accade spesso che per quanto ci possiamo sforzare di trovare collocazioni evidenti ma che non diano fastidio alla fine sono troppo spesso fuori target, ma di tanto! Se non corrispondono per niente all'articolo e' davvero dura che funzionino e non sono piu' un servizio per nessuno...
Agenziasg writes:
14 Jul 07, 09:57:05
l'articolo è molto importante mi è piacciuto e interessato a leggere anche altri e cercare più informazioni
David writes:
11 Sep 07, 04:38:29
Solo per dirti che ho trovato l'articolo molto interessante.
Fabio writes:
31 May 08, 09:12:50
Ho letto questo articolo molto tempo fa e mi trovo a commentartelo dopo oltre un anno perché mi è tornato in mente dopo la lettura di questo post:

http://giavasan.diludovico.it/archivio/2008/05/30/...

La mia domanda è: tu come hai fatto?
Tieni conto che non sono un esperto.

Grazie.
11 Sep 08, 10:42:18
Complimenti, ottimo idee, ottime soluzioni.
Fabio writes:
09 Mar 09, 11:33:09
Concordo con David
Andrea writes:
09 Mar 09, 11:35:36
Concordo con Fabio
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