La textarea, il piu' usato e scomodo editor del mondo.

Friday, 20 April 07
Quasi qualunque editor e' migliore della TEXTAREA Ogni giorno milioni di persone scrivono milioni di email, di articoli sui blog e commenti nei siti piu' disparati. Molti di loro hanno qualcosa in comune, utilizzano il piu' diffuso editor al mondo, che e' anche uno dei peggiori: la textarea.

Nell'informatica, e' ormai chiaro, molto spesso le cose non vanno come dovrebbero. Dopo due decadi di Windows ancora una persona comune non e' in grado di usare un computer come utilizza un'automobile: senza sapere minimamente come funziona dentro. I computer sono da un certo punto di vista non piu' usabili di quanto lo erano quando usci' il primo Apple dotato di mouse e interfaccia grafica a finestre, ma sono molto piu' complessi.

Il caso della textarea e' abbastanza isolato e cronologicamente vicino che non e' troppo difficile capire come siamo arrivati a questo punto: semplicemente fino a pochissimi anni fa nessuno avrebbe pensato che il web sarebbe diventato la piattaforma di riferimento.
La textarea e' stata per anni niente di piu' che un elemento da usare quelle rare volte in cui bisognava inserire molto testo in un form. Perche' ottimizzarla piu' del dovuto?
Nel giro di pochi anni cambia tutto e dalle web mail ai blog la textarea diventa uno strumento indispensabile. A questo punto ci si aspetta una evoluzione in termini di usabilita' che non arriva, al suo posto si fanno spazio delle versioni che somigliano alla parte piu' brutta di Word: colori, grassetto e italico, rigorosamente WYSIWYG, che non risolvono il problema reale: mettere nelle mani della gente un editor potente, ovvero: La correzione ortografica arriva con Firefox 2 (che pero' e' riuscito a distruggere l'esperienza di utilizzo dei tab, le prestazioni e la stabilita' di quello che continua incredibilmente ad essere il miglior browser disponibile): l'ho apprezzata molto ma mi e' sembrato come se avessero messo l'ABS ad una macchina con le ruote di pietra. Avevamo altre urgenze, ma grazie lo stesso.

Per approfondire

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