XHTML: semplicemente HTML un po' rotto nella maggior parte dei casi.

Tuesday, 17 April 07
Struttura semantica di un documento HTML Qualche tempo fa scrivevo in queste stesse pagine (seppur fatte di pixel...) che dopo tutto valeva la pena di passare ad XHTML, quanto meno per il vantaggio introdotto dalla validazione. Sintatticamente l'XML (il formato usato dall'XHTML) e' meno bisbetico del'HTML che ha molti corner case ed e' molto piu' complesso. Per il resto e' chiaro a tutti che dal punto di vista della accessibilita' non cambia assolutamente nulla.

Pero' ho qualche interessante novita' per voi, appresa durante la lettura di questo articolo che getta nuova luce su come le cose funzionano davvero.


Prima un po' di fatti

E ora la doccia fredda

Si... avete capito bene, mentre leggete questa pagina valid xhtml strict i vostri browser stanno invece pensando che e' HTML formattato un po' male con dei strani tag che si chiudono <cosi' />...




Tanto e' vero che le nostre pagine vengono interpretate come HTML per la questione dell'header HTTP... dunque di fatto stiamo quasi tutti utilizzando l'HTML come accadeva un tempo


Come comportarsi nella pratica?

La mia idea e' la seguente: siccome di fatto evitando di emettere il giusto header tutto funziona alla perfezione perche' l'XHTML e' piu' o meno un subset valido dell'HTML se non fosse per la chiusura dei tag e il doctype, ma ha il grosso vantaggio di abituarci ad una sintassi piu' rigida e si presta ad essere corretto tramite strumenti automatici continuare ad usarlo puo' essere dopo tutto una buona idea, ma almeno ora coscienti del fatto che sappiamo come funzionano le cose (per chi non lo sapeva gia'... io no).

Per alcuni la soluzione e' HTML5 se mai vedra' la luce, ce lo dira' il tempo, ma per ora forse e' meglio evitare di essere religiosi su queste questioni e cercare di pensare ai contenuti.

Per approfondire

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