Durante le vacanze ho portato con me il portatile per le emergenze. In realta' l'ho usato soltanto per vedere delle puntate di southpark dopo la doccia serale prima della uscita verso il ristorante dove servivano cous cous, la mia Mecca in quei giorni.
Per controllare la posta usavo invece il cellulare, il mio fido N70, che di
rimpersi non ne vuole sapere seppur mi e' piu' volte precipitato da varie
altezze. Utilizzo principalmente tre modi per accedere ad internet dal telefono cellulare:
Il seguente screenshot mostra opera mini all'opera... (scusate lo stupidissimo
gioco di parole).
Per chi non lo sapesse, un minimo di backgroud.
Il client java di Gmail e' un programma sviluppato da Google per
accedere a gmail: l'interfaccia somiglia a quella di gmail reale
ed e' molto comodo da usare.
Il modo
normale per accedere a gmail dal cellulare e' quello
di usare
una versione semplificata per piccoli device di gmail raggiungibile all'indirizzo m.gmail.com.
Ed e' proprio tramite m.gmail.com che e' possibile leggere la posta
anche utilizzando Opera Mobile e Opera Mini. Opera Mobile e' una versione
di Opera per cellulari Symbian serie S60 che supporta una buona dose
di CSS, un po' di javascript, e in generale ha un rendering ottimo
delle pagine web.
Opera Mini e' piu' giovane, ed e' il risultato di una nuova strategia in casa Opera. Secondo la mia personale opinione ad Opera si sono accorti
che tramite
java micro edition (specialmente midp 2.0) e' possibile creare applicazioni di tutto rispetto
che hanno poco da invidiare alle applicazioni native per Symbian, ma col
vantaggio di supportare un immenso numero di cellulari, praticamente
ogni cellulare moderno che costa piu' di 40 euro.
Opera Mini gira anche nel
Siemens C65 che vendono a 50 euro in formato
prendi e paga nei centri commerciali.
La cosa incredibile e' che
Opera Mini 4 beta e'
anche meglio di Opera Mobile, e visualizza persino gli adsense (interessante no?). Come se non bastasse Opera Mini usa un proxy che comprime i dati per cui navigare e' piu veloce ed economico.
Insomma, questi i tool che si possono usare per accedere ad internet dal
cellulare.
E una delle cose che noi tutti facciamo piu' spesso quando accediamo ad
internet e' proprio leggere la posta.
In Italia il GRPS si paga a traffico, cosi' ieri ho pensato di misurare
il costo per accedere a gmail utilizzando i tre diversi programmi.
Il test
Il test e' stato condotto accedendo semplicemente alla pagina principale
di gmail, assumendo che eravamo gia' loggati in precedenza e dunque ancora
in possesso del cookie di autenticazione.
Molto spesso tutto cio' che si fa quando si e' in giro e' guardare se ci
sono novita': molto spesso non ci sono cose che vogliamo leggere
da remoto, si tratta solo di spam o messaggi poco urgenti, dunque il test prende in considerazione solo l'accesso alla lista delle ultime 10 email che sono arrivate sul nostro account gmail, perche' e' questa la condizione per cui si dovrebbe ottimizzare.
Risultati:
Opera Mini (j2me):
3.86 Kb inviati
5.87 Kb ricevuti
Opera Mobile (Symbian):
4.17 Kb inviati
14.19 Kb ricevuti
Gmail Mobile
2.23 Kb inviati
31.70 Kb ricevuti
Con la tariffa Wind di 0,3 centesimi ogni Kbyte scambiato
cio' si traduce in:
- Opera Mini: 2.9 centesimi di euro
- Opera Mobile: 5.50 centesimi di euro
- Client Gmail: 10.17 centesimi di euro
La differenza tra Opera Mini e Mobile e' facilmente spiegata
dal fatto che il Mini comprime tramite il proxy mentre il Mobile
non lo fa.
Il fatto che il client gmail scambi cosi' tanti dati e' dovuto al fatto che a google forse si sono bevuti il cervello e hanno pensato che fare il
prefetch dei messaggi fosse una buona idea. In pratica il client di Google scarica anche il corpo dei primi messaggi che mostra nella lista: esperienza utente migliorata, piu' veloce, credo sia la motivazione. Ma forse se il GPRS si paga a traffico la migliore esperienza utente sono i tre centesimi di Opera Mini.
E lasciatemelo dire, Opera Mini e' un prodotto
eccellente e sono felice che una volta tanto venga dall'Europa.