Questa non e' una bolla che scoppia...
Thursday, 05 October 06
Il web2.0 e' solo una nuova bolla speculativa che e' destinata a scoppiare
e ridursi in cenere come la prima? Ci sono buonissime ragioni per non crederlo, e volevo condividerle con voi.
- Gran parte della new economy non ha prodotto alcun risultato reale dal punto di vista dell'utente. Bastava attaccare "e-" prima di qualunque cosa e piovevano investimenti ed entusiasmo ingiustificato. Il web 2.0 sta producendo un reale innalzamento del tenore di vita informatico degli utenti, e' un risultato concreto di produzione di benessere. Non si e' tornati indietro dalla macchina a vapore e dalla lampadina elettrica. Allo stesso modo non si torna indietro dal web 2.0.
- L'egoismo e' un fattore di protezione. In un post passato ho parlato dell'individualismo come elemento fondante del web 2.0. L'individualismo e' una forma di protezione del web 2.0, l'individuo riceve un vantaggio personale ad utilizzare questi strumenti di nuova concezione che fanno del web uno strumento di comunicazione piu' potente e sempre meno un media di broadcasting. L'utente evoluto non ha alcuna voglia di tornare indietro, ha sperimentato questi nuovi mezzi e li ricerca avidamente, per questo le poche realta' italiane del web 2.0 hanno ricevuto una grande attenzione senza alcuno sforzo negli ultimi mesi. Se invece la base del web 2.0 fosse il volontariato passata la moda gli utenti si stancherebbero di contribuire a questo nuovo modo di fare il web.
- Il web 2.0 e' parte di una rivoluzione molto piu' grande: le applicazioni residenti vengono migrate sul web. E' un passaggio fondamentale in cui tutti i device fisici sono solo punti di accesso alle nostre informazioni residenti su internet. Noi stessi diventiamo, grazie ad un web sempre piu' semantico, un sistema di elaborazione distribuito che assegna tag a risorse e filtra le informazioni, in un modo che ancora i computer non possono operare in maniera indipendente. Come puo' essere un passaggio cosi' importante e fondamentale una bolla?
Se le aziende come al solito non riusciranno a comprendere la reale natura e faranno investimenti folli su tecnologie facilmente replicabili esasperando la declinazione economica di quella che e' una rivoluzione culturale sara' l'ennesima speculazione, che non intacchera' neppure di poco il significato vero del web 2.0 che e' in mano agli utenti consapevoli e ai programmatori di mezzo mondo.
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- Gran parte della new economy non ha prodotto alcun risultato reale dal punto di vista dell'utente. Bastava attaccare "e-" prima di qualunque cosa e piovevano investimenti ed entusiasmo ingiustificato. Il web 2.0 sta producendo un reale innalzamento del tenore di vita informatico degli utenti, e' un risultato concreto di produzione di benessere. Non si e' tornati indietro dalla macchina a vapore e dalla lampadina elettrica. Allo stesso modo non si torna indietro dal web 2.0.
- L'egoismo e' un fattore di protezione. In un post passato ho parlato dell'individualismo come elemento fondante del web 2.0. L'individualismo e' una forma di protezione del web 2.0, l'individuo riceve un vantaggio personale ad utilizzare questi strumenti di nuova concezione che fanno del web uno strumento di comunicazione piu' potente e sempre meno un media di broadcasting. L'utente evoluto non ha alcuna voglia di tornare indietro, ha sperimentato questi nuovi mezzi e li ricerca avidamente, per questo le poche realta' italiane del web 2.0 hanno ricevuto una grande attenzione senza alcuno sforzo negli ultimi mesi. Se invece la base del web 2.0 fosse il volontariato passata la moda gli utenti si stancherebbero di contribuire a questo nuovo modo di fare il web.
- Il web 2.0 e' parte di una rivoluzione molto piu' grande: le applicazioni residenti vengono migrate sul web. E' un passaggio fondamentale in cui tutti i device fisici sono solo punti di accesso alle nostre informazioni residenti su internet. Noi stessi diventiamo, grazie ad un web sempre piu' semantico, un sistema di elaborazione distribuito che assegna tag a risorse e filtra le informazioni, in un modo che ancora i computer non possono operare in maniera indipendente. Come puo' essere un passaggio cosi' importante e fondamentale una bolla?
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