Comments for post La lezione di Reddit
antirez writes: @mentecritica: la citazione e' in merito all'ingegno nell'suo delle immagini nella maniera giusta :) Grazie a te per avermi dato l'esempio giusto per il post.
mentecritica writes: Spero che il riferimento alla mia arancia non sia in relazione alla bruttezza del layout che ho lasciato volutamente minimale. :-)
Comunque grazie per la gradita citazione.
mc/dfc
antirez writes: @lavinia: scusa per il problema dei link, e' un bug del blog che sistemero' a breve. Tra qualche giorno nei commenti ci saranno le stesse regole di editing dei post stessi, con un box che le spiega brevemente.
antirez writes: @ludo: grazie! Ti rispondo domani.
@riffraff: non e' che sia l'unica variabile, e' una variabile importante pero'.
1: ma.gnolia non ha successo (http://www.readwriteweb.com/archives/social_bookmarking_faceoff.php,
http://alexa.com/data/details/traffic_details?q=ma.gnolia.com/&url=ma.gnolia.com/)
su liknedin lo stress non e' il contenuto. Ad esempio su feedburner la grafica non guasta troppo, non ci fai quasi niente sul sito, e' il servizio che erogano quello che conta (ugualmente faccio fatica a trovare il form per aggiungere un sito a volte... grazie alla grafica).
Rojo, come google reader, sono inutilizzabili secondo me. Il metro del successo non e' quello che utilizzerei pero', il pattern e' piu' vicino a questo secondo me: quasi tutti i servzi che hanno innovato e cambiato seriamente alcuni aspetti di come il web viene vissuto sono scarni, per una questione di cultura che si porta appresso chi e' capace di cambiare le cose. Un feed reader non entra in questa sfera secondo la mia visione delle cose.
2: Il titolo con effetto a specchio e' l'emblema della grafica pesante, ma come c'e' scritto nell'articolo il problema e' il rapporo tra segnale e rumore.
3: Ricordi i portali della new economy? Non mi sembra avessero poca grafica. Erano mostri fatti di tabelle e imagini.
4: Sono completamente d'accordo. Anche questo blog mette le immagini nei feed.
Si, a prescindere dal web 2.0 bisogna essere scarni ma gradevoli. Ma mi sembra che il web 2.0 stia cambiando le cose in positivo da questo punto di vista perche' mentre la moda e' stata la grafica pesante, chi ha davvero cambiato le cose molto spesso ha fatto vedere che c'era un altro modo per presentare il contenuto.
Forse l'ennesima prova che web 2.0 non significa niente.
Grazie del tuo contributo, ha arricchito la discussione facendo vedere un punto di vista diverso ma in prospettiva non discordante da quello espresso nel post.
riffraff writes: Rompo le palle, perché è un argomento simpatico:
1: siti come newsvine, rojo, linkedin & ma.gnolia hanno una grafica più articolata ed hanno successo comunque
2: esiste un sito serio, non un blog personale, che abbia mai usato il titolo con effetto specchio?
3: quali sono i siti del web1.0 che hanno avuto successo con gif animate di scheletri danzanti in home?
4: anche nei feed la presentazione può essere importate. OSSBlog, per dirne uno, mette un'immagine in ogni post, che arriva al feed.
Il tutto per dire: non è semplicemente che il contenuto va presentato in una forma "decente" senza esagerare, indipendentemente da versioni major e minor del web?
ludo writes: Considerazioni interessanti. Proprio in questo periodo stiamo faticosamente cercando di rifare il layout di BlogBabel, e il tuo post credo che mi costringerà a ripensare alcune scelte.
PS - leggi la posta :)
lavinia writes: boh non riesco a inserirlo:
sentite è qui:
http://www.kappero.com/content/svago/video/
e poi andate a pagina 3 dei video
ciao
lavi
lavinia writes: qui c'è un video che ho trovato che spiega cos'è sto web 2.0:
<A href="http://www.kappero.com/cgi-bin/main/servlet.pl?mod=/video/detail&id=0&ch=svago"><B>Ma insomma, si può sapere che cos'è questo Web 2.0?</B></A>
http://www.kappero.com/cgi-bin/main/servlet.pl?mod=/video/detail&id=0&ch=svago
antirez writes: @davidonzo: esempio calzante sui feed. Credo che in questo il mondo dei blogger sia anni luce avanti. Ti confesso che sto iniziando a capire davvero alcune logiche non immediate dei feed solo ora che ho un blog.
davidonzo writes: Il discorso fila nella misura in cui sta cambiando il modo di leggere il web.
Ai tempi del web 1.0 e dei siti vetrina, l'allestimento era fondamentale.
I contenuti della vetrina erano per lo più statici.
Il web si identificava con il browser.
Oggi è il contenuto che la fa da padrona.
E' dinamico e può cambiare anche migliaia di volte al giorno.
Il web non si identifica più con il browser. Questo è solo uno dei tanti modi di recepimento dei contenuti.
La gente interessata ai contenuti, non è vero che se ne frega della veste grafica. Altrimenti nessuno di noi userebbe i css. Ma vuole che lo stile usato da un sito sia contents centric!
Tutto deve essere orientato ad una facile acquisizione dei contenuti.
Un esempio di come cambiano le cose? La perdina di un utente fidelizzato può essere data da un feed incompleto.
Frase da niente? Considera che non sono attivi nel fallimento (e non possono esserlo), il CSS del sito, il browser, le belle immagini :)
Lo sono invece un flusso XML ed un feed reader.
Molto è cambiato da quando il sito si aveva perchè lo avave la concorrenza...
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