Comments for post XHTML: semplicemente HTML un po' rotto nella maggior parte dei casi.
antirez writes: @Doxaliber: quoto in pieno, infatti che il browser lo capisca o meno continuero' a sviluppare i miei siti in questo modo. Alcui browser, in particolare Firefox, hanno un buon supporto SE viene emesso il giusto header HTTP, il problema e' che non possono estendere l'interpretazione dell'XHTML a tutto il resto perche' basta un errore minimo di markup che per la specifica di XHTML la pagina NON SI CARICA! Questa e' un'ottima idea di XHTML che non tollera nessun errore sintattico, ma romperebbe una quantita' di siti.
Sto pensando seriamente di iniziare ad emettere il giusto header per alcuni miei siti in cui cio' e' possibile, ad esempio per questo blog.
Doxaliber writes: Rimane il fatto che scrivere codice in xhtml non è affatto più difficile che scriverlo in html. Soltanto che l'xhtml, come dice Domenico, ti costringe ad un approccio più elegante e meno "disordinato", per cui viva l'xhtml, anche se mi è dispiaciuto scoprire che per i browser in fondo è la stessa cosa.
Evidentemente gli sviluppatori di Firefox, Opera e IE puntano su altre funzionalità, magari più immediate ed importanti per l'utente medio, a cui (purroppo) non importa un fico secco di come sia scritto il codice.
antirez writes: @Domenico: sono perfettamente d'accordo con te sulla svolta filosofica, ma si puo' attuare anche utilizzando HTML 4.01, cosi' come si puo' NON attuare utilizzando XHTML, perche' i tag supportati sono quasi identici.
Detto questo concordo che e' meglio stare su XHTML ma e' abbastanza bene ricordare che farne una guerra di religione non e' il caso, se tale guerra si riducesse a
XHTML vs HTML 4.01, mentre fare la guerra filosofica da te indicata nel commento e' una buona idea, ed e' la vera differenza.
Domenico writes: "in realta' XHTML strict non ha il suo focus nella separazione tra contenuto e layout di piu' di quanto non lo abbia l'HTML 4.01, sono identici rispetto a questo"
Non credo, anzi, per quanto ne so. è esattamente questo il punto.
La specifica xhtml (vedere dal sito w3c) ci dice di prendere html4.01 e non considerare tag tipografici (u,i,b, ecc.), di non utilizzare attributi di presentazione (bgcolor, align), di non utilizzare attributi di navigazione (target).
In più introduce che i tag empty (br, hr e credo basta) utilizzono lo standard xml.
Non sono molte modifiche tecniche, le modifiche sono concettuali.
Per esempio è possibile realizzare un menù a tendina solo con i css (ie a parte) ma è sbagliato perché i css devono essere utilizzati per la presentazione, non per la navigazione.
In pratica, la specifica ci dice: dimenticate l'aspetto grafico e occupatevi dell'approccio semantico (pensate che la vostra pagina venga letta, non vista!), ricordatevi di veicolare in più modi i contenuti (le immagini) e semplificate la lettura del documento (summary).
Tramite i css dategli la presentazione eventualmente diversa in base ai media di riferimento.
Con Js implementate i gli effetti di navigazione, menù a tendina, popup, ecc.
Il vero, enorme buco lasciato da xhtml sta nel fatto che è stato pensato per documenti, non per delle applicazioni, cui avrebbe dovuto pensare xForm, progetto che non ha mai visto la luce per diversi problemi (per es.: i tag input non devono essere chiusi con /> perché non fanno parte della specifica!)
In conclusione credo sia un'ottima cosa utilizzare la sintassi xhtml, perché ci forza a ragionare in termini di contenuti e non di aspetto grafico, la equiparo a dichiarare le variabili o non usare le goto.
antirez writes: @davidonzo: in realta' XHTML strict non ha il suo focus nella separazione tra contenuto e layout di piu' di quanto non lo abbia l'HTML 4.01, sono identici rispetto a questo!
Il problema e' che i browser non stanno in alcun modo interpretando la maggior parte dell'XHTML come tale, ma come se fosse HTML 4.01. In pratica anche se li avesse allo stato attuale XHTML e' impossibilitato dalla tecnologia dei browser ad avere qualunque vantaggio perche' appunto che e' XHTML lo sa solo l'utente che legge sul footer la simpatica scritta, per il browser e' HTML puro e semplice, ma un po' rotto.
davidonzo writes: Beh, se si considera la ratio del XHTML io non sarei tanto drastico.
Le pagine web sono lette da browser (per dispositivi mobili generici, cellulari, PC desktop... ), spider, aggregatori... Miriadi di programmi che hanno tutto l'interesse di trovare uno standard che sia il meno complicato possibile.
In questi termini è cosa buona. Non è un nuovo modo di scrivere HTML, ma è una procedurizzazione semplificata ed alternativa che non ha vantaggi immediati in sede di uso "tradizionale" dell'output.
Parlo in particolare del XHTML strict che ha il suo focus nella separazione fra parte contenutistica e layout di rappresentazione.
Se per accessibilità si intende il veder bene una pagina via browser tradizionale allora XHTML non da nessun vantaggio.
Se invece si intende la compatibilità della pagina a tutti i "possibili" dispositivi di lettura, la semplicità del linguaggio è un grosso vantaggio rispetto al HTML 4.01.
Infine, da cosa può dipendere la scelta? Dal target di utenza, ed in particolare da come il target considerato accede (o potrebbe decidere di accedere) ai servizi.
antirez writes: @timendum: gia', alla luce dei fatti l'unico motivo puo' essere il fatto di voler usare dei tool di validazione internamente, come controllo di qualita'. Ma dal punto di vista della qualita' del servizio offerto non cambia davvero nulla.
timendum writes: Ci sono in giro intere campagne contro il valid xhtml più o meno per gli stessi motivi esposti qui.
Perché scrivere codice valido xhtml se poi viene interpretato come html?
Finché i browser terranno i piedi in due scarpe, onestamente non penso vada la pena uccidersi per ottenere codice validabile
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