Comments for post La macchinetta del caffe' del web italiano
antirez writes: @davidonzo: non voglio dire che tutto si debba fare così sostenuti dalla famiglia, ma credo fermamente che se il problema fosse solo di questo tipo forse avresti problemi tu nella tua situazione ma tanti altri non ne avrebbero, mentre invece... dove sono le startup italiane fatte dai tanti studenti mantenuti all'università e hanno un sacco di ore libere perchè vanno a rilento con gli studi?
E quelle dei tanti disoccupati del sud che sono lauerati in discipline tecnico/matematiche/informatiche e per mesi sono a spasso, o sono insegnanti precari con tutti i pomeriggi e l'estate liberi?
Non c'è niente di tutto questo e io credo che il problema più grande in Italia sia culturale e non di mantenimento mentre si crea qualcosa.
@Gero: dopo una vita passata a fare la persona informaticamente seria (magari per il resto non tanto seria...) visto cosa mi succede? che mi presentano
come un femminaro!
Gero writes: @antirez
Complimenti per l'intervento video :-)
..primo nei cuori delle uebgerls :-D
davidonzo writes: @ antirez: basi lo sviluppo economico e l'iniziativa privata sulla nonna che campa il nipotino?
Se è questa la soluzione non vedo grandi sviluppi possibili :)
Prendi me, e come me tanti altri. Non c'ho una lira. Per laurearmi e potermi comprare un paio di scarpe decenti per il giorno della tesi ho dovuto lavorare in nero a 350 euro al mese (mi si chiedeva di fare piani di marketing, non caffè espressi...)
Oggi ho un lavoro che non mi fa arrivare a fine mese. L'affitto, la rata dell'auto, la spesa, la benzina, il pranzo sempre fuori(niente buono pasto anche se mi spetterebbe).
Per la mia famiglia non posso essere un peso, mia nonna vive di pensione.
Ho tante idee, ma il lavoro da 12 ore al giorno (8 contrattuali, 4 aggratis) non mi permette di far niente.
Di contro, prendiamo la Francia. Ne conosco tanti francesi. Una mia parente, che vive nel sud della Francia ha purtroppo divorziato, ma non ha intenzione di tornare, perchè lì ha assistenza, riesce a trovare facilmente un lavoro, lo stato la aiuta monetariamente ed offrendo servizi.
Altro esempio francese: una nostra guida, lavora e si fa pagare pure tanto in estate qui in Sicilia. In inverno si dichiara disoccupato in Francia e lo stato gli da il 95% del fatturato che ha prodotto in Italia facendo la guida, a titolo di sussidio di disoccupazione.
Se la stagione va male e fattura poco (un anno successe) non ha difficoltà a trovare un lavoretto qualunque, ingaggiato con contributi e tutto il resto, ed uno stipendio di oltre 2000 euro.
Fin quando il mercato del lavoro sarà in mano ai grossi gruppi, imho sarà difficile assistere ad uno sviluppo che nasca dal basso.
Poi, son punti di vista :)
Mauro writes: Leggerò con piacere il tuo post Antirez, forse la prossima volta che posto è meglio che mi documenti meglio :p In ogni caso credo di aver reso chiara l'idea che avevo in testa, forse paragonarla (credo a questo punto erroneamente?) ai LUG è stata cosa sbagliata. Sinceramente non so, credo che i risultati di ambo i Techcamp e associazioni possano essere egualmente produttive e/o controproducenti. Personalmente mi sto impegnando dalle mie ristrette nozioni di web 2.0 (o internet che sia; è comunque "quello") ad espanderle. Seguirò con molto interesse le tue idee; diciamo che cercherò un punto di partenza, una sorta di faro per quanto riguarda questo web 2.0.
Ancora ciao e a presto.
Mushin writes: Così tanta autocritica sui barcamp da parte di chi li frequenta, mi fa pensare che si stia raggiungendo un positivo livello di maturità. personalmente penso che un barcamp sia da intendere come un modo di organizzare l'evento, privo di connotazioni tecniche. Ben venga il termine techcamp per connotare quello che dici. Soltanto mi permetto di notare che tu appartieni ad una razza rara di informatici con capacità di innovare. In genere le idee che fruttano più soldi non vengono dagli informatici/appassionati. Per questo credo che anche per un techcamp occorrerebbe salvaguardare l'equilibrio fra tecnico-informatico e le altre componenti del web. Altrimenti si finisce come i LUG. Opinione personale, eh...
antirez writes: Ecco la URL del servizio di LA7
http://blog.theblogtv.it/2007/09/29/theblogtv-su-la7/
io spunto solo per qualche secondo.
@Anonimo: grazie.
@Mauro: grazie, sono stato anche attivista dei LUG, non ti rispondo perche' sto scrivendo proprio un post sull'argomento. La tua e' una osservazione azzeccatissima infatti e vale la pena di discutere su
dove stanno andando i LUG.
@spider: eh, mi sa di si :)
@davidonzo: secondo me e' un problema culturale, dopo tutto in Italia potrebbero investire sul mercato statunitense mica necessariamente in quello Italiano. Per quanto riguarda il "sostenersi mentre", forse non stiamo piu' bene come prima ma di ragazzi che hanno genitori e nonni che li camperebbero volentieri per il tempo di lanciare una startup ce ne sono a bizzeffe. Non mi convince, penso sia colpa nostra.
@Mic: questo discorso sugli "artigiani" dell'informatica mi convince moltissimo. Infatti se mai riuscissi a far diventare Merzia una realta' piu' grande la imposterei come una bottega artigiana, come le tante che vedo in questi giorni a Firenze.
@All: grazie dei commenti!
Navigatore Anonimo writes: Anche io. Leggerti è un piacere sarei curioso pure di ascoltarti. complimenti per il blog sto imparando un sacco di cose. Thankz
Emanuele writes: 'pur io!
Gero writes: @antirez
vogghiu vedere la registrazione de la7
:-)
mauro writes: Ciao Salvatore ;)
So che forse mi ripeto, ti chiedo scusa se magari qualche volta ti rompo via mail presentandoti qualche cosa che ho fatto.
Vengo al nocciolo, parli spesso di "idee nuove" ed è un motore di indubbio interesse. Inoltre hai detto una cosa chiave in queso post, ovvero il motivo per cui mi interesso di informatica: "plasmarli a proprio piacimento [nb: i computer]". Da quando ti ho trovato sul web continuo a seguire questo blog, perché scrivi veramente bene e ti credo realmente in gamba. Da qualche tempo sono molto interessato agli ultimi risvolti del web e vengo a darvi la mia idea riguardo a questa idea dei tech-camp. Avrete già sentito parlare dei LUG? Per i non addetti sono associazioni dedite a linux (Linux User Group); per molte zone ne esistono e (non so a che punto siano) hanno creato una sorta di rete. Il loro obiettivo (comune) è quello di promuovere il pinguino. Bene, allora perché non iniziare a pensare di costruire circoli locali in associazioni dedite all'idea di base dei Techcamp? Secondo me (@zen) potrebbero funzionare, ovverro associazioni dedite all'argomento.
Ciao a tutti, a presto!
spider writes: perdindirindina, quel posto a Milano dove lavoravi tanti anni fa io lo conosco ;-)
davidonzo writes: In Italia il problema è il riscontro economico.
I blogger fanno audience che può essere monetizzato in publishing ed advertising.
I tecnici freelance hanno poche possibilità di sfondare perchè si scontrano con una concorrenza estera in cui il mercato del lavoro è molto più aperto e vario e da la possibilità di fermarsi.
Quello che voglio dire è questo: negli USA puoi decidere di toglierti dal mercato del lavoro per sei mesi, sviluppare il tuo business (tentarci quanto meno) e tornare successivamente ad offrirti alle imprese, magari per reperire risorse per il prossimo progetto.
In Italia il mercato del lavoro non permette. Ottimi programmatori sono costretti a fare i sistemisti, ottimi sistemisti sono costretti configurare borchie ISDN... Pensa che non esiste nemmeno un CCNL adeguato.
Fin quando il mercato del lavoro non garantirà una vera mobilità, non penso sarà facile assistere ad uno sviluppo web made in italy che non dipenda dalle mode estere o da quello che offrono i grandi operatori istituzionali.
BTW, perchè non fai un intervento al TrinacriaCamp sull'argomento? Io sono di base molto d'accordo con quello che dici, ma sarebbe bello poter discutere faccia a faccia sul perchè imprese come merzia e simili in Italia sono (purtroppo) mosche bianche (bellissime mosche bianche ovviamente ;-) )
Mic writes: Convivido sostanzialmente,
credo comunque che la latitanza degli artigiani sia giustificabile per due motivi:
1) I blogger commentandosi a vicenda creano molte più relazioni sul web, e quindi usano i BarCamp anche come occasione di incontro con i loro amici online, noi invece la maggior parte del lavoro lo facciamo offline e solo il risultato, spesso impersonale, va online.
2) La maggior parte degli addetti ai lavori non sono artigiani ma operai, cioé dipendenti, e non hanno voglia di "lavorare" gratuitamente il sabato o la domenica (includo in questa categoria pure tutti i pseudo-consulenti che in realtà sono dipendenti flessibili).
Dei rimanenti la maggior parte lavora su commessa, o prendendosi subappalti di semilavorati da grandi aziende, oppure realizzando siti vetrina di piccole imprese, e lì spesso c'è poco da sperimentare, ideare, ti adegui alle modeste esigenze del cliente.
Insomma di imprese come la tua (e pure la mia) ce ne sono poche in Italia e di conseguenza lo sono gli artigiani.
Si possono comunque fare dei tentativi, sarebbe interessante, se non è troppo lontano io ci sono.
TixXio writes: Io ci sarei... magari in un futuro non troppo prossimo
zen writes: Anche io non ho mai partecipato ad un BarCamp (nonostante avessi pensato di farlo almeno una volta, ti diro`), ma per quello che ho visto ci sono tanti "techcamp", solo che nessuno li chiama in questo modo.
Succedono nei LUG, nei gruppi di smanettoni che si incontrano, ma effettivamente non ci sono poi cosi` tante idee nuove neanche li`...
...e spesso chi le ha cerca di portarle avanti da solo. (?)
fabrizio writes: io parteciperei volentieri. non si potrebbe provare a vedere se si riesce a creare un gruppo di persone interessate a partecipare?
per ora non inizierei con competizioni o cose simili.
se ci sarebbero più di x persone si organizza in un luogo fisico.
se meno di x persone ci si organizza una sera con uno skyecast.
qualcosa di simile.
magari facendo una paginetta dove ogni utente/partecipante scrive 3 righe su di se.
vabeh
buon week end a tutti
antirez writes: @dat: si, visto che accento da terrone? :)
dat writes: @antirez
ma ti sei visto oggi sul tg di la7 a mezzogiorno? =)
antirez writes: @Gero: perche' non viene nessuno :) grazie comunque dell'offerta.
Gero writes: perchè non organizziamo un *Techcamp* nelle nostre zone ?
mi offro per l'organizzazione e la logistica :-)
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